n° 111 - Sentiero del Ginkgo Biloba
Punto d'inizio di questo percorso è uno spazio erboso al centro del quale si erge un ginkgo biloba, albero di notevoli dimensioni originario della Cina, dal decotto delle cui foglie si pensa sia possibile avere forza e giovinezza. L'albero si trova in uno dei luoghi più antichi di San Sebastiano, la Villa, un tempo sede del palazzo municipale, quasi di fronte all'antica cappella della Santissima Annunziata, costruita nel 1700.....
È stata sede della Compagnia dell'Annunziata, una volta dei Disciplinanti che, con i Confratelli, recitavano l'ufficio della Madonna ogni domenica. Oggi la chiesa non è consacrata. Alle sue spalle si può ammirare il castello del secolo XV edificato dalla famiglia dei Radicati, oggi proprietà della famiglia Garrone.
Ci si avvia per Via Valpiana; al primo incrocio si mantiene la sinistra, mentre al secondo con Via S. Lorenzo si svolta a destra in direzione Castagneto; sorpassando un pilone votivo, dopo circa 200 m, sulla sinistra si trova la cappelletta di San Giuseppe in frazione Milane (280 m), su una cui parete esterna è visibile un affresco della Sacra Famiglia. Continuando, si percorre Via Case Natta fino ad incontrare il collegamento con il sentiero *106 di Castagneto, ove lo sguardo può spaziare a 360 sulle colline e vallate dei territori di Castagneto e San Sebastiano (358 m). Svoltando a sinistra si prosegue su strada sterrata fino al bivio di Via Andorna; qui si può scorgere sulla destra la Valle Chiapini di Casalborgone con la folta vegetazione dei "Bosc Grand" formata prevalentemente da querce, castagni, carpini, aceri, robinie. Oltrepassando il pilone detto della "Caporala" e proseguendo fino all'incrocio di Via Rottenga con Via Bricco Capra, si raggiunge il collegamento con il sentiero n° 120 di Casalborgone. A questo punto si svolta a sinistra per via Bricco Capra e si raggiunge il gruppo di abitazioni Case Scagno; da questo luogo si possono vedere alla destra la frazione Rottenga e alla sinistra il capoluogo della Villa. Scendendo per il sentiero si attraversa una fitta zona boschiva ricca di robinie e querce fino a valle, dove sulla destra, è presente la cappella dedicata ai santi Lorenzo e Grato, patroni della vicina borgata Rottenga; la sua facciata dava una volta sulla pubblica strada, chiamata Reale, che era l'unica che si collegava a Casalborgone, mentre .ora la statale si trova a qualche decina di metri; in epoche di gravi pestilenze vi era stato allestito un "lazzaretto" per raccogliere le vittime del colera.
A sinistra si prosegue per Via San Lorenzo fino a raggiungere un nucleo di abitazioni denominato Case Crosio. Proprio prospiciente strada San Lorenzo, si può osservare una chiesetta confinante con le abitazioni private: essa è dedicata a San Rocco; la sua costruzione risale a prima del 1400 ed inizialmente era collegata ad un convento dì frati; fino ad alcuni anni fa veniva aperta in occasione della festa di San Rocco, ora purtroppo è in completo disuso.
Via San Lorenzo si snoda con dolci tornanti in mezzo a prati e campi coltivati fino ad incontrare Via Valpiana sulla quale, svoltando a destra, si raggiunge il luogo di partenza.